Una leggera sistematina alla folta chioma, un bicchiere di Gin per schiarirsi la gola. Quella voce roca come marchio di fabbrica e la barba incolta a completare il cerchio. Una voce fuori campo a spezzare il dormiveglia di un esistenza fragile "Kurt tra due tra due minuti, Dave e Krist ti aspettano già sul palco" " Aspetta che non mi entrano le maniche in questo stupido maglione, non dovevo farmi prima del concerto". Prese la sua chitarra in mano inizio a strimpellare Polly " Aspetta questo era un la, do, re". Era come ritornare bambini, come la prima volta che impugnò una chitarra, si dice che prima di morire ti passi tutta la vita davanti. Si alzo da quella seggiola che ormai puzzava di fumo e rum, barcollava un poco ma riusciva a mantenere un equilibrio quasi stabile. Percorse quel tunnel buio per raggiungere il palco e gli ricordò un pò la sua vita, un gelido tunnel buio da cui non riusciva ad emergere. "Krist che ti sei messo in testa ? " - "Un cappello, non ti piace ?" - "Toglitelo fa molto Fred Astaire" - Pronto per il concerto Kurt, hai bevuto vero ? - Tu non ti cuci mai quella tua boccaccia, si ho bevuto sei mica mia madre per vietarmelo ?" - No, Kurt ma credo che dovresti bere di meno - Ha parlato l'astemio, ma fammi il piacere. Dave il mediatore, quel ragazzo sapeva come calmare gli animi " Ragazzi, non litigate concentriamoci sul concerto - "Ragazzi siamo su MTV" uscirono solo queste parole dalla bocca di Kurt prima del concerto ogni astio era andato a farsi benedire - "Mi sembrerebbe cominciare con Bleach se non vi dispiace" - "Non avevamo una scaletta Dave ?" - "Ha ragione Krist"- Ragazzi suonate ciò che il cuore vi dirà di suonare, io farò così. La serata si aprii con un fragoroso applauso e i tre si scambiarono un ridolino di intesa poi attaccarono con tutta la carica che li contraddistingueva con "About a Girl". Arrivarono alla quinta canzone. Kurt si schiarì la gola buttò giù due colpi di tosse e fecero venire voglia di Tè al pubblico presente al concerto con un'emozionante " Pennyroyal Tea", finirò con la ciliegina sulla torta, tirarono fuori dal cappello una gioiellino di canzone accuratamente modificata e lì le doti vocali di Kurt si sprigionarono a pieno era come se avesse 100 usignoli in gola strozzati da una bacca, una bacca che dava loro il giusto timbro vocale, graffiato al punto giusto e perfetto per una serata di fuoco come quella. Suonarono 14 canzoni la maggior parte non loro, Kurt sta quasi pensando di registrare un disco di soli "Thank You" visto quanti ne disse quella sera, il pubblico non smetteva di inneggiare i suoi idoli, batteva i palmi già rossi e doloranti perchè si era innamorato. Kurt non poteva sapere che quello sarebbe stato il suo ultimo concerto (anche se non lo fu), ma fu l'ultimo concerto che avrebbe consacrato nella storia della musica i Nirvana.